Tutto è cominciato nel 2007 quando una passione si trasforma in intuizione. Perché che il territorio di Langhe, Monferrato e Roero fosse una perla unica al mondo era evidente a tutti. Ma che potesse trovare un’ulteriore valorizzazione attraverso lo sport non era ancora stato dimostrato. E così Massimo Casagrande, presidente fondatore, spinto dalla sua passione per lo sport, decide di regalare anche al suo territorio, un modo diverso di scoprire il territorio, partendo dal punto di vista dell’atleta.
Nasce così Triangolo Sport ASD, “triangolo” per includere in un unico abbraccio Langhe, Monferrato e Roero. Nasce da un’intuizione, ma anche dall’amore per lo sport e per la propria, meravigliosa terra. “Perché non esistono a Alba e dintorni degli eventi così come in altri angoli d’Italia o d’Europa?
E quindi, dopo una prima esperienza, nel 2007, sotto l’egida della società “Alba Triathlon” del primo Triathlon di Alba e poi quello del Roero, le potenzialità di quell’intuizione si manifestano sin da subito e per cui, immediatamente si costituisce Triangolo Sport ASD, un’associazione senza scopo di lucro a vocazione podistica con il solo fine di promuovere il territorio attraverso lo sport. Un territorio unico al mondo che, da quel momento, si è fatto scoprire anche da un punto di vista nuovo, capace di rivelarne tutte le potenzialità attraverso le fatiche della competizione, ma anche attraverso una divertente e salutare stracittadina.
Alla base si pongono quattro concetti chiari: sport, salute, divertimento, promozione turistica. Concretizzati in quattro grandi appuntamenti – “Corri sotto le Torri”, “Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d’Alba”, “Barolo e Castelli delle Langhe” e “Barbaresco-Barolo” – che anno dopo anno sono riusciti ad attrarre nel territorio di Langhe, Monferrato e Roero migliaia di sportivi di ogni livello che hanno così unito la loro passione per lo sport alla scoperta di queste terre patrimonio dell’Unesco.
Si punta a un’organizzazione minuziosa e sempre di altissima qualità, come dimostrano per esempio la volontà di racchiudere nei pacchi gara le eccellenze gastronomiche oppure i menù dei pranzi una volta tagliato il traguardo.
L’intuizione sin da subito ha trovato il pieno supporto delle istituzioni pubbliche, a partire da quello della Regione Piemonte, di tanti enti, sponsor e volontari grazie ai quali oggi il calendario di appuntamenti di Triangolo Sport ASD è diventato a tutti gli effetti parte integrante della proposta turistica di Langhe, Monferrato e Roero.
Un’intuizione e una realtà, e dopo oltre 16 anni possiamo affermarlo, anche un successo.
Mese di settembre
L’esordio su strada di Triangolo Sport ASD è coinciso con la 1ª edizione di “Corri sotto le torri – Alba nel cuore”, la stracittadina che, dal 2008, è diventata uno degli appuntamenti imperdibili del mese di settembre per la città e non solo. Un evento adatto agli agonisti, ma allo stesso tempo pensato per permettere a tutti di fare un po’ di movimento a due passi da casa, in un clima di festa: il percorso ad anello di 8 km disegnato nelle vie della città, infatti, può essere affrontato di corsa o a piedi (e in questo caso si può scegliere anche la distanza di 4 km), con tutta la famiglia e anche in compagnia del proprio cane, e per gli Under 14 è previsto un percorso competitivo speciale di 1 chilometro.
E tutto intorno al percorso, la città di Alba si veste a festa grazie agli eventi collaterali fatti di musica, spettacolo e divertimento che riempiono l’intero week-end: si respira il senso di comunità, il desiderio di sentirsi parte di qualcosa, anche grazie al diretto coinvolgimento dei Borghi a cui è dedicato un “Gran Premio” con 100 bottiglie di vino in palio consegnate a colui che, tra i corridori scelti per competere da ogni singolo borgo, taglia per primo il traguardo.
Un appuntamento che, nella sua prima edizione nel 2008, ha avuto come testimonial Alex Schwazer, fresco di medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino, e che negli anni ha incoronato tanti campioni e ospitato figure di spicco della disciplina, locali e non solo.
Un appuntamento attraverso il quale Triangolo Sport ASD ha scelto anche di compiere un atto concreto di aiuto al prossimo: nel 2022, infatti, è stato portato a termine un importante obiettivo pluriennale nell’ambito del progetto “Adotta una stanza” del nuovo ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno. Grazie al ricavato dei pettorali di chi negli anni ha partecipato alla camminata, è stata raggiunta la cifra complessiva di 25.000 euro, donata per questo scopo. Perché far parte di una comunità vuol dire anche questo.
Mese di ottobre
A due anni di distanza dall’esordio (e dal successo) della stracittadina “Corri sotto le torri”, è arrivato il momento di compiere un ulteriore passo. Perché ad Alba non esisteva una maratona e anche perché Triangolo Sport ASD era ormai pronta a valicare i confini della città e a diventare uno strumento di promozione di un territorio più ampio, quello che aveva deciso di racchiudere nel proprio nome.
Ma il passo voleva essere qualcosa di ancora più grande rispetto a una “semplice” maratona. Ecco, allora, un’altra intuizione. Che sta tutta nel nome: “Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d’Alba”, un percorso ineguagliabile sui sentieri di Alba, Barbaresco, Neive e Treiso, con arrivo nella centralissima piazza Duomo della città. Eco, perché sin dalla sua prima edizione datata 2010, questo evento si è sempre distinto per l’attenzione al rispetto dell’ambiente, Barbaresco e Tartufo Bianco, perché quando si parla di valorizzazione turistica di un territorio non si può non passare attraverso le sue eccellenze gastronomiche. Due elementi che, insieme a un pacco gara contenente il pregiato vino, al pranzo a fine gara “Piemonte in tavola” con le specialità territoriali servite al tavolo e al suggestivo punto ristoro a base di Barbaresco nel passaggio a Barbaresco, hanno contribuito a rendere questo appuntamento la punta di diamante della proposta di Triangolo Sport ASD, con atleti in arrivo da ogni parte del mondo e una continuità – l’edizione 2024 sarà la numero 15, perché questo appuntamento è stato uno dei pochi a svolgersi anche durante la pandemia – che lo ha reso celeberrimo.
Nel rispetto del suo sogno organizzativo, si è cercato di non lasciare nulla al caso, scegliendo lo speaker Paolo Mei direttamente dal Giro d’Italia, investendo su una diretta streaming seguitissima, e coinvolgendo il territorio attraverso i suoi artisti che, edizione dopo edizione, hanno ogni volta realizzato un premio diverso per il vincitore.
L’appuntamento ha acquisito via via sempre più fascino grazie al palcoscenico naturale che lo ospita, ravvivato dai colori autunnali che solo le vigne possono regalare, ma anche grazie alla capacità di rimanere sempre se stesso pur evolvendosi, come ha dimostrato nel 2023 quando alle “classiche” 42 o 21 km è stata aggiunta la “Relay Marathon”, staffetta a squadre composta da quattro atleti, ciascuno impegnato in un tratto del percorso, che ha funzionato nella sua fase sperimentale e che, quindi, verrà inserita ufficialmente tra le opportunità di scelta.
Non stupisce, dunque, che la Regione Piemonte abbia scelto di inserire l’Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d’Alba tra le eccellenze piemontesi. Perché lo è, nella sua dimensione sportiva, ma anche paesaggistica, organizzativa e, naturalmente, turistica.
Esempio di come un territorio già meraviglioso possa diventarlo ancora di più. “Semplicemente” osservandolo da un altro punto di vista.
Mese di aprile/maggio
L’Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo bianco d’Alba aveva bisogno di una sorella. Di un altro evento che riempia la primavera, che offra un motivo per scoprire questo territorio anche in questa stagione. Che sia simile, ma non uguale, che completi la proposta sportiva. Anche di fronte al crescente successo dell’evento di ottobre, anzi, proprio lì trova origine un’altra intuizione, ribattezzata “Barolo e Castelli delle Langhe”, in una sana contrapposizione a Barbaresco e tartufo.
Simile, ma non uguale… per questo si tratta sì di una maratona, ma divisa all’esordio in due giorni: 21 km da percorrere il sabato, altrettanti la domenica, con la possibilità di partecipare anche a solo una delle due. Il tutto, naturalmente, in un percorso (per lo più asfaltato) affascinante, panoramico naturalistico come quello della sorella maggiore, disegnato tra vigne, cantine e tra i castelli delle Langhe, con partenza dal belvedere di La Morra e poi passaggio a Verduno e Roddi, prima del traguardo allestito nella splendida cornice del castello di Grinzane Cavour. E per chi vuole “Make it double!”, la fatica e lo spettacolo raddoppiano dal castello di Barolo, a quello di Castiglione Falletto e poi ancora Serralunga d’Alba per l’arrivo a Monforte.
Una formula apprezzata che ha convinto gli organizzatori, dopo il successo della prima edizione del 2013, a riproporla negli ultimi due anni 2022 e 2023. Perché è un’altra gara unica nel suo genere, con un percorso incredibile e perfetta per completare il “tour” di Langhe, Monferrato e Roero sui percorsi disegnati da Triangolo Sport ASD.
2 giugno
Due nomi, un solo pensiero. Dici Barbaresco-Barolo e in ogni parte del mondo evochi due vini di grande pregio. Due nomi e una potenza mediatica e turistica che non poteva non diventare anche un appuntamento per gli sportivi. Così, ultima in ordine di tempo, in casa Triangolo Sport ASD è nata la “Barbaresco-Barolo”, ultra trail di 50 chilometri che attraversa 14 Comuni – Barbaresco, Neive, Treiso, Trezzo Tinella, Castino, Borgomale, Benevello, Lequio Berria, Albaretto Torre, Rodello, Sinio, Serralunga d’Alba, Castiglione Falletto e Barolo – su un impegnativo e spettacolare percorso che si perde in mezzo ai faticosi saliscendi delle vigne, si immerge in tratti selvaggi dei boschetti di Langa, si innalza su vette dal panorama mozzafiato. Per un dislivello positivo di circa 1.830 metri.
Un evento inaugurato nel 2014 e replicato nel 2015, due edizioni straordinarie e di grande successo, che dopo dieci anni è pronto a tornare sempre nella giornata del 2 giugno perché richiestissimo dagli appassionati vista l’unicità e la bellezza del percorso che i volontari prepareranno nei minimi dettagli, proprio come cureranno l’accoglienza degli atleti e le eccellenze contenute nei pacchi gara. Una sfida nella sfida per tutti, tanto attesa e finalmente ritornata, con l’obiettivo di renderla di nuovo un appuntamento per raccontare il territorio a modo e come piace a Triangolo Sport.
LO SPORTIVO DELL’ANNO: un evento per mettere in risalto i talenti sportivi delle discipline più svariate che hanno contribuito a portare in alto il nome di Langhe, Monferrato e Roero in Italia e nel mondo. Un premio all’impegno, alla passione, ai risultati degli atleti del territorio. Che presto potrebbe tornare…
LO SPORT PER TUTTI: l’associazione si è fatta promotrice di corsi di fitwalking secondo il “Metodo Damilano”. Uno strumento concreto per avvicinare uomini e donne di tutte le età alla pratica dell’attività sportiva, nel rispetto della filosofia che sta alla base di Triangolo Sport ASD.
UNA VERA E PROPRIA SQUADRA: Triangolo Sport ASD non si dedica solo all’organizzazione di grandi eventi. Come tutte le associazioni sportive, infatti, può vantare anche un gruppo di atleti tesserati che si allenano e prendono parte a gare e manifestazioni, altro prezioso tassello di un puzzle perfetto fatto di sport, benessere, agonismo e divertimento.
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